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Il Mondiale Supersport fa ritorno presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per un quinto round della stagione più importante che mai, vista la situazione di classifica creatasi a seguito dei due successi consecutivi di Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) ad Aragon e Assen. L’ultimo in ordine di tempo, ottenuto ai danni di Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) al termine di una titanica battaglia con tanto di contatto all’ultima curva, ha lasciato qualche strascico di polemica tra i due piloti: la Direzione Gara, dopo aver analizzato l’accaduto, ha ritenuto non necessario intervenire, lasciando inalterato il risultato e non prendendo alcun provvedimento.

Dopo i primi quattro eventi della stagione, Sofuoglu si trova al comando della classifica con 25 punti di vantaggio su PJ Jacobsen (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) mentre Cluzel, nonostante i due passaggi a vuoto in Thailandia e Spagna, è comunque terzo, seppur con ben 35 lunghezze da recuperare dal leader. 

Lo scorso anno, ad Imola, fu Lorenzo Zanetti a conquistare il successo di gara, il primo della sua carriera nel Mondiale Supersport. In quell’occasione il pilota MV Agusta Reparto Corse, allora in sella alla CBR600RR del team Pata Honda, indossava un casco replica di quello usato da Ayrton Senna, in occasione del ventennale della sua morte, avvenuta proprio sulla pista romagnola. Due invece i successi per Sofuoglu, in cima al podio sia nel 2009 che nel 2013.

Imola ha fatto il suo debutto nel calendario del Mondiale Supersport nel 2001 da round di chiusura della stagione. In quell’occasione Andrew Pitt si aggiudicò uno dei suoi titoli nella categoria, pur non vincendo neanche una gara in quella edizione. Ad Imola, Pitt taglio il traguardo in quarta posizione, dopo che il suo rivale principale nonché leader prima dell’epilogo stagionale, Paolo Casoli, fu costretto al ritiro durante il primo giro.

Numerosi i piloti italiani in cerca di gloria davanti al pubblico di casa: oltre al già citato Zanetti, anche Rolfo, Baldolini, Faccani, Gamarino Menghi e Russo saranno al via dell’edizione 2015 dell’Acerbis Italian Round, per provare a portare il tricolore sul gradino più alto del podio. L’inglese Gino Rea, alfiere del team CIA Landlords Insurance Honda, potrebbe diventare ad Imola il quarto pilota britannico a prendere parte a 30 gare nella categoria.

Nella classifica costruttori, invece, Kawasaki precede Honda di solo sette punti. Il costruttore di Akashi ha la possibilità, in Italia, di salire a quota 25 pole position, mentre Honda potrebbe addirittura raggiungere le 95 partenze al palo.